Informazioni personali

Serena e Valeria, classe 1987, aspiranti chef!

mercoledì 29 febbraio 2012

Parliamo di APP

Ormai tutti hanno l'Iphone oppure uno smartphone che ha la possibilità di scaricare applicazioni...e in questo caso applicazioni di ricette!
Vi voglio parlare di quelle che ho io sul mio telefono... magari voi ce le avete già :) e chissà prima o poi ci sarà l'app SereValeCurry :) adesso non allarghiamoci troppo!!

Per Android Market
MIEI PIATTI un'applicazione che vi permette di scrivere le vostre ricette e aggiungere foto... un vero e proprio ricettario personale sempre con voi.
Purtroppo posso indicare solo questa perchè il Samsung è durato poco. Ma approfondirò  se vi interessa!

Per App Store

Eccovi le mie apps:
-Cucina NoProblem, che mi piace molto anche come rivista
- Giallo Zafferano
- Cotto e mangiato, che ormai sapete fa parte della mia "cultura culinaria"
- Le Ricette di Mattia... non potevano mancare sul mio cellulare ;)
E ce ne sono molte altre... quella che nell'Android Market si chiama MIEI PIATTI, che io trovo fantastica, sull'App Store c'è a pagamento, ma non mi ricordo come si chiama. E' in inglese. Poi ogni giorno ne scarico mille altre...
Qual'è la vostra preferita??
Scaricate scaricate scaricate...e bon appetit!

Tonno alla palermitana

Finalmente domani proverò a fare questa ricetta che sogno da ormai due anni. Vi chiederete perchè addirittura "sogno"?? Già, due anni fa eravamo in Sicilia io e Nadir e il bravissimo chef dell'hotel Zingaro aveva cucinato il tonno alla palermitana. Io da "non amante del pesce" avevo optato per un'ottimo risotto al curry, ma quando Nadir mi ha fatto assaggiare il tonno, me ne sono proprio innamorata!! Sembrava quasi carne impanata, invece è semplicemente tonno impanato. Speriamo che la ricetta venga bene domani!
San Vito ci è proprio rimasta nel cuore, per la bellezza dei suoi paesaggi e la bontà dei suoi piatti!
Intanto vi posto la ricetta, così, se vi piace domani fate ancora in tempo a trovare il tonno in pescheria.
Ovviamente posto la ricetta che ho trovato sui vari siti di cucina siciliana, un po' rielaborata da me. Poi vi dirò le modifiche che ho fatto, perchè sicuramente cambierò qualcosina. Anzi vi dico già che lo zafferano lo elimino, perchè non mi piace.
Ecco la ricetta:
tonno a fette spesse
pangrattato
pecorino siciliano stagionato
olio
origano
peperoncino
prezzemolo
zafferano
aglio
limone

Fate marinare le fettine di tonno in una ciotola con olio e limone per dieci minuti circa.
In un altro contenitore mescolate il pangrattato con il pecorino grattugiato, l'origano, il prezzemolo sminuzzato, il peperoncino, l'aglio frullato senza anima, lo zafferano e qualche cucchiaio d'olio.
Impanate le fette di tonno col composto e fatele cuocere con poco olio in una padella antiaderente, facendo in modo che si formi una crosticina dorata e che il cuore del tonno rimanga rosato (pochi minuti a fetta).

Servire caldo con un'abbondante spruzzata di limone, un'insalata di songino e pomodorini o finocchi e arance.
A presto...con le foto!

BON APPETIT

lunedì 27 febbraio 2012

Pasta e fagioli alla SereVale maniera

Questa ricetta ce la siamo "inventata" io e mia sorella una sera, che avevamo un po' di tempo per cucinare, ed era la prima volta che provavamo a fare questa ricetta: la pasta e fagioli che io adoro!! Mi piace quella dei ristoranti, perchè è cremosa e saporita, ma quella volta, con Vale siamo riuscite ad ottenere un ottimo risultato con tanto di "mmmmmmmmmmmmm" a ogni cucchiaiata (tipico di me!).
Ho scelto questo piatto per salutare l'inverno che se ne sta andando :)
La ricetta è per 2 persone quindi.
100 gr di pasta piccola (ditalini)
2 scatole di fagioli borlotti
1/2 scatola di polpa di pomodoro
1 cipolla
1 carota
pancetta
una "pizzicata" di rosmarino
una noce di burro 
Fate il soffritto con la cipolla e la carota tritate finemente e il burro. Quando la cipolla inizia a dorarsi aggiungete la pancetta e continuare la cottura. Dopo qualche minuto aggiungere i fagioli, la salsa di pomodoro e il rosmarino tritato. A parte fare bollire in un pentolino dell'acqua da aggiungere a poco a poco fino a cottura ultimata. Lasciate che il "sughetto" rimanga denso e cremoso, non troppo asciutto e neanche troppo acquoso. Aggiustate di sale e pepe. Aggiungete la pasta che avete scelto ( e cotto ovviamente) e...godetevi questo squisito piatto invernale... BON APPETIT!

Focaccia patate e rosmarino

Scusate se ho trascurato un po' il blog, ma il lavoro si porta via tutta la voglia di computer e quindi a casa cucino, sperimento nuove ricette e poi mi dedico ad altro... vade retro computer :) Ma sabato ho incontrato una persona con cui non ho mai parlato e si è complimentata per il nostro blog... e allora mi ha fatto venire voglia di accendere il portatile e scrivere, scrivervi!! Spero apprezziate!! Ma passiamo alla ricetta :)


Ingredienti per 4 persone:
2-3 patate di media grandezza
un rotolo di pasta per pizza
rosmarino
sale grosso
olio
Pelate e tagliate a fettine sottili le patate e fatele cuocere in acqua bollente per dieci minuti. Stendetele sulla pizza, spargete sopra del rosmarino e abbondante olio d'oliva. Infornate per 20 minuti circa a 180 gradi. Servire calda aggiungendo una manciata di sale grosso.

BON APPETIT!

lunedì 13 febbraio 2012

Un buon compleanno a me :)

EH SII mi faccio gli auguri da sola, ma perchè voglio raccontarvi i miei regali...
Va beh, il bellissimo cappello viola da sci (dai miei genitori), gli splendidi orecchini Tiffany (da Nadir) e il trollbeads viola (da mia sorella) non penso vi interessino, ma il resto si ;)
Quindi ecco qua:

regalo di mia sorella - GRAZIE
Sono ricette della Parodi come avrete capito tutte a base di riso. Addirittura i dolci col riso: torta di riso all'aranciariso dolce con spiedini di frutta grigliata, timballo di riso con crema al cioccolato e tante altre. Sto guardando se ne trovo uno per domani sera.



regalo di Vale (la sia socia chef) e Sophy - GRAZIE
Già c'è un errore! Neanche si parla del nostro blog...ahahah. Scherzi a parte, un bel libro anche questo.
La ricetta che mi ha colpito di più e che spero di riuscire a fare? Purè di patate viola su crema di peperoni. Se mai un giorno vedrò da qualche parte le patate viola :)





regalo di Vale, Jumba e PriPri - GRAZIE
Adoro questa serie di quaderni e libri di ricette (Edizioni del Baldo), perchè sembrano fatti a mano. Sono scritti in corsivo e rendono il libro più "caldo e accogliente", se si può dire di un libro.
Ci sono molte ricette base tipo pasta frolla, maionese, pasta fresca, crepes, e tanti spazi dove scrivere le proprie ricette. Devo scriverci sopra presto :)

domenica 5 febbraio 2012

Gnocco fritto emiliano!

Non sono un'amante del fritto, nel senso che amo mangiare cose fritte :)  ma non mi piace cucinarle per la puzza che poi rimane per almeno un giorno.
Ieri abbiamo fritto e l'odore è rimasto, sia in casa che sui nostri vestiti! E solo oggi ho letto i trucchi per non far rimanere questo odore. Non so se sia vero, ma tentar non nuoce! Anzi provateli tutti e due contemporaneamente, come farò io la prossima volta :)
1- Prima di friggere mettere a bollire un pentolino con 3 bicchieri d'acqua e 3 di aceto. Il vapore elimina l'odore.
2- Nell' olio di frittura aggiungere una fettina di mela, e ogni tanto cambiarla.
Ma passiamo allo gnocco fritto. Nadir ha impastato e io per una volta ero l'aiuto cuoco, ma è stato divertente lo stesso.

Molto importante: la pasta dello gnocco deve riposare due ore, quindi prendetevi il vostro tempo. Noi lo abbiamo fatto riposare un' ora e non era proprio il classico gnocco fritto ma era squisito comunque!!
Non fatevi spaventare dalla spiegazione lunga, la ricetta è molto semplice e veloce!!
Per 6 persone:
500 gr di farina - 120 gr di stracchino - 20 gr di burro - 1 dl circa di acqua frizzante - 1 dl di latte - olio di semi - sale q.b. 
Per accompagnare: prosciutto crudo - coppa - stracchino.

Scaldate leggermente il latte in un pentolino. In un altro pentolino sciogliete il burro a bagnomaria (un pentolino d'acqua con dentro una ciotolina con il burro che si scioglie pian piano). Disponete su un piano di legno la farina a fontana e al centro mettete lo stracchino, il burro sciolto, il latte e una presa abbondante di sale fino. Impastate tutto aggiungendo poco alla volta l'acqua frizzante secondo necessità. Unite all'impasto un cucchiaio di aceto, per far si che lo gnocco non risulti troppo fritto a fine cottura. Formate una palla, incidetela con un taglio a croce e lasciatela riposare per 2 ore coperta con uno strofinaccio pulito.
(dopo 2 ore) Lavorate nuovamente la pasta, poi stendetela aiutandovi con un mattarello sul piano di legno ben infarinato fino ad ottenere uno spessore di 4 mm circa... Tagliate la pasta con tagli incrociati per ottenere dei rombi non troppo grandi. Potete comunque variare la forma a vostro piacimento. L'importante è non farli troppo grandi.
Scaldate abbondante olio di semi (quasi due litri) in una pentola con i bordi alti così non rischiate di schizzarvi. Quando l'olio sarà bollente buttate i rombi nell'olio, pochi alla volta.
Toglieteli quando saranno dorati e metteteli in un'insalatiera foderata con almeno 5 strati di carta assorbente. Continuate questo procedimento fino a quando avrete finito i rombi.
Ed eccovi lo gnocco fritto emiliano.
Servite con salumi: consiglio prosciutto crudo e coppa, e stracchino o altri formaggi cremosi.
Bon appetit!!!

venerdì 3 febbraio 2012

Ostriche alla soia e tabasco

Sempre per la serie ricetta per chi fosse interessato alle ostriche che arrivano dalla Bretagna per San Valentino... un'altra ricettina. Un po' più semplice della precedente.
Sempre per 6 persone:
- 12 ostriche
- 1 scalogno
- 1 lime
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- Tabasco
- mezzo finocchio
- qualche foglia di insalata riccia
- erba cipollina
- olio e sale grosso
Aprite le ostriche e tenete a parle la loro "acquetta", staccate i molluschi e metteteli in una ciotola con lo scalogno tagliato a fettine, qualche goccia di Tabasco, la salsa di soia, il succo di mezzo lime e il loro liquido. Lasciate marinare per un'ora in frigo.
In un piatto da portata, disponete le conchiglie su un letto di sale grosso.
Lavate il finocchio, asciugatelo e tagliatelo a fettine molto sottili.
Togliete lo scalogno dalla marinata, prelevate i molluschi e suddivideteli nelle loro conchiglie. Completate con qualche fettina di finocchio, qualche puntina di insalata riccia e qualche ciuffetto di erba cipollina lavata e tagliuzzata.
Condite con un filo d'olio e servite...
BON APPETIT

Ostriche con zabaione e Champagne

Personalmente non amo molto le ostriche, ma per chi fosse interessato scriveteci:
su facebook pagina o gruppo "2 amiche 1 cucina e un pizzico di curry".
Arrivano direttamente dalla Bretagna fresche fresche per San Valentino!
Ed ecco una ricetta per non mangiarle semplicemnete con pepe & limone, per un aperitivo chic! Un po' impegnativa...ma se vi va eccola:
(Purtroppo non essendo un'amante delle ostriche non ho provato questa ricetta, ma la pubblico per voi)
Ingredienti per 6 persone:
18 ostriche
3 dl di brodo di pesce
3 tuorli
sale
1,5 dl di champagne
1 scalogno
30 gr di burro
1 dl di panna fresca.
Aprite le ostriche. Versate il loro liquido in un pentolino facendolo passare attraverso un colino. Aggiungete il brodo e portate a ebollizione.
Pulite le conchiglie e mettetele da parte.
Immergere i molluschi uno alla volta nel brodo per 10 secondi l'uno. Poi riposizionarli nelle loro conchiglie ben pulite.
Tritate lo scalogno, fatelo stufare nel burro fino a farlo diventare trasparente, salate e aggiungete lo champagne, e continuate la cottura per 5 minuti. Poi filtrate.
Stemperate i tuorli con il fondo di cottura dello champagne, cuocete a bagnomaria montando lo zabaione con le fruste elettriche. Quando è montato togliete il recipiente del bagnomaria, e immergetelo in una ciotola di acqua ghiacciata, e continuate a montare finchè non si sarà raffreddato completamente. Incorporate allo zabaione la panna montata, salate e mettetene un cucchiaino sopra ogni ostrica.
Passate sotto il grill del forno ben caldo per 30 secondi, giusto per intiepidire, e servire subito!
BON APPETIT

Mini tatin di verza e scamorza

Stasera cucinare è stata un'attività di gruppo e sembrava uno di quei film dove le famiglie cucinano insieme e sono felici... beh a volte la vita può essere anche meglio di un film!!!
Tornando alla nostra attività di gruppo, Vale era l'addetta foto e mamma era la mia sous-chef, anche se non ascoltava molto quello che dicevo. Ma il risultato è stato ottimo...peccato che papà sia partito proprio oggi, ma gliela rifarò sicuramente! Anche Chanel come al solito ha seguito tutta la ricetta e poi si è messa a tavola :)
Ecco quello che serve per questa ricetta abbastanza veloce:
- una verza
- 100 gr di guanciale (anche 150 se volete)
- una scamorzina
- 100 gr di burro
- 200 gr di farina
- 1 tuorlo
- 1 spicchio d'aglio
- rosmarino
- sale & pepe


Impastate la farina con il burro ammorbidito fino ad ottenere un composto di briciole, poi aggiungete il tuorlo, 5 dl di acqua molto fredda, un pizzico di sale. Formate una palla e avvolgetela in pellicola trasparente. Fatela riposare in frigo per un'ora.
Pulite la verza, tagliatela poi a listarelle . Pelate l'aglio e privatelo dell'anima (il germoglio).
Mettete nel frullatore il guanciale tagliato a pezzettoni, l'aglio e una manciatina di rosmarino. Fate dorare il tutto in una padella antiaderente, unite la verza, salate e pepate abbondantemente, e cuocete a fiamma bassa per 15 minuti.
Suddividete la verza e la scamorza in 4 porzioni aiutandovi con uno stampino rotondo o quadrato.
Formate quattro dischi di pasta (non troppo sottile) poco più larghi degli stampini e stendeteli sugli ingredienti.



Infornarte a 180 gradi per mezzoretta circa. Fate riposare per qualche istante e servite le tortine rovesciate, quindi con la pasta sotto.
bon appetit