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Serena e Valeria, classe 1987, aspiranti chef!

domenica 5 febbraio 2012

Gnocco fritto emiliano!

Non sono un'amante del fritto, nel senso che amo mangiare cose fritte :)  ma non mi piace cucinarle per la puzza che poi rimane per almeno un giorno.
Ieri abbiamo fritto e l'odore è rimasto, sia in casa che sui nostri vestiti! E solo oggi ho letto i trucchi per non far rimanere questo odore. Non so se sia vero, ma tentar non nuoce! Anzi provateli tutti e due contemporaneamente, come farò io la prossima volta :)
1- Prima di friggere mettere a bollire un pentolino con 3 bicchieri d'acqua e 3 di aceto. Il vapore elimina l'odore.
2- Nell' olio di frittura aggiungere una fettina di mela, e ogni tanto cambiarla.
Ma passiamo allo gnocco fritto. Nadir ha impastato e io per una volta ero l'aiuto cuoco, ma è stato divertente lo stesso.

Molto importante: la pasta dello gnocco deve riposare due ore, quindi prendetevi il vostro tempo. Noi lo abbiamo fatto riposare un' ora e non era proprio il classico gnocco fritto ma era squisito comunque!!
Non fatevi spaventare dalla spiegazione lunga, la ricetta è molto semplice e veloce!!
Per 6 persone:
500 gr di farina - 120 gr di stracchino - 20 gr di burro - 1 dl circa di acqua frizzante - 1 dl di latte - olio di semi - sale q.b. 
Per accompagnare: prosciutto crudo - coppa - stracchino.

Scaldate leggermente il latte in un pentolino. In un altro pentolino sciogliete il burro a bagnomaria (un pentolino d'acqua con dentro una ciotolina con il burro che si scioglie pian piano). Disponete su un piano di legno la farina a fontana e al centro mettete lo stracchino, il burro sciolto, il latte e una presa abbondante di sale fino. Impastate tutto aggiungendo poco alla volta l'acqua frizzante secondo necessità. Unite all'impasto un cucchiaio di aceto, per far si che lo gnocco non risulti troppo fritto a fine cottura. Formate una palla, incidetela con un taglio a croce e lasciatela riposare per 2 ore coperta con uno strofinaccio pulito.
(dopo 2 ore) Lavorate nuovamente la pasta, poi stendetela aiutandovi con un mattarello sul piano di legno ben infarinato fino ad ottenere uno spessore di 4 mm circa... Tagliate la pasta con tagli incrociati per ottenere dei rombi non troppo grandi. Potete comunque variare la forma a vostro piacimento. L'importante è non farli troppo grandi.
Scaldate abbondante olio di semi (quasi due litri) in una pentola con i bordi alti così non rischiate di schizzarvi. Quando l'olio sarà bollente buttate i rombi nell'olio, pochi alla volta.
Toglieteli quando saranno dorati e metteteli in un'insalatiera foderata con almeno 5 strati di carta assorbente. Continuate questo procedimento fino a quando avrete finito i rombi.
Ed eccovi lo gnocco fritto emiliano.
Servite con salumi: consiglio prosciutto crudo e coppa, e stracchino o altri formaggi cremosi.
Bon appetit!!!

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